Lavori Comunitari sotto le stelle

Prepariamo lo spazio per il Rocciaviva Festival

· Antonio

Ci siamo, ad Oppido sta per arrivare il più atteso tra tutti gli eventi dedicati alla rigenerazione: Rocciaviva Festival. Il nostro terreno/giardino ci aspetta.Ed è per questo che il week end 16/17 settembre ci siamo dati appuntamento.

Durante gli incontri di progettazione partecipata (https://www.permasofia.it/blog/progettazione-partecipata-ad-oppido) abbiamo seminato abbondantemente sogni e progetti, adesso è partita la fase di realizzazione.

Inutile nasconderlo, si è molto bella la fase del sogno e della progettazione, ma il gioco che ci piace di più in assoluto è stare con le mani nella terra!

Vi faccio un breve riassunto delle grandi gesta avvenute.

Sempre benedetti dal Presidentissimo Mega Galattico Piero Franco e dal custode tutto cuore Pasquale Polosa, ci siamo prima di tutto dedicati alla cura della terra.

Attrezzati di tutto punto ci siamo subito dedicati alla sentieristica, cercandone di nuovi, compatibili con le curve di livello e rendendo più accessibili quelli già esistenti.

Una squadra di romantici esploratori ha creato un sentiero per avere libero accesso al bosco confinante.

I più temerari si sono dedicati alla pulizia dei sentieri ottenendo, come cercatori d’oro, un abbondanza di materiale organico che è stata utilizzata per rinforzare le curve di livello.

Gli animi più sensibili, nelle ore più fresche, hanno riportato un tesoro inestimabile di sementi: rosa canina, prugnolo, carota selvatica, biancospino, artemisia, borragine, ciliegio selvatico, senape etc

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Per dare valore alla seconda etica della Permacultura, cioè la Cura del Umano, con il materiale presente in campo, sopratutto legna ricavata degli alberi bruciati durante l’incendio di due anni fa, abbiamo creato uno spazio con sedute, panchine e good vibrations. Così da poter essere utilizzato durante le sessioni workshop durante il festival.

Che dirvi di più, sono stati due giorni molto intensi, dove abbiamo passato la prima notte sotto le stelle in giardino, abbiamo danzato sotto la pioggia e ci siamo nutriti dalla condivisione delle esperienze nella maniera più semplice e naturale possibile, facendo!

Adesso vi aspettiamo per viverci questo ancora e tutti insieme, durante il Rocciaviva Festival!!!!!

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Vi voglio salutare con le parole dell’immenso poeta Khalil Gibran, questo testo tratto dal libro Il Profeta, è stato condiviso da Marco durante le due giornate trascorse insieme:

“ Allora si fece avanti un muratore e disse: Parlaci della Casa. E lui rispose dicendo:

Costruite con l'immaginazione una capanna nel deserto, prima di costruire una casa entro le mura della città: poiché come voi rincasate al crepuscolo, altrettanto fa il nomade che è in voi, sempre esule e solo.

La casa è il vostro corpo più vasto.

Essa si espande nel sole e dorme nella quiete della notte, e non è senza sogni. Non sogna forse la vostra casa ? E sognando non abbandona la città per il bosco o la sommità della collina ?

Vorrei riunire nella mia mano le vostre case, e come il seminatore disperderle in prati e foreste.

Vorrei che le vostre strade fossero valli e verdi sentieri i vostri viali, affinché potreste cercarvi l'un l'altro tra le vigne e ritrovarvi con l'abito odoroso di terra.

Ma questo non può ancora accadere.

La paura dei vostri antenati vi ha radunati insieme, troppo vicini. E questa paura durerà ancora in voi. E ancora le mura delle vostre città separeranno dai campi i vostri focolari.

Ditemi, popolo di Orfalese, che avete in queste case ?

E che mai custodite dietro l'uscio sbarrato ?

Pace ? Il calmo impeto che rivela la forza ?

Ricordi ? L'arco di pallida luce che unisce le cime della mente ?

Avete la bellezza che conduce il cuore dagli oggetti creati nel legno e nella pietra alla montagna sacra?

Ditemi, avete questo nelle vostre case ?

 

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